Anche da lassù a Silvio Berlusconi sarà scappato un sorriso. Il suo Monza sogna di arrivare in Europa grazie al suo capitano. Quel Matteo Pessina che rappresenta in carne e ossa il manifesto del calciatore ideale berlusconiano, ovvero «un bravo ragazzo, di talento, senza orecchini e tatuaggi, coi capelli in ordine e la barba fatta». Scrive Tuttosport.
Riecheggiano ancora quelle parole pronunciate dall’ex patron 6 anni fa dopo aver acquistato il club brianzolo, tradotte in realtà dal centrocampista. Un mancino vellutato che continua a incantare e ha ritrovato pure una certa efficacia in zona-gol come testimoniano le 4 reti realizzate finora.
L’ultima alla Salernitana grazie a un pallonetto delizioso che ha mandato in estasi i social. Pessina ora punta ad eguagliare il suo record di segnature in Serie A (7 ai tempi del Verona).