Nel venerdì di ripresa, non c’è stato il primo contatto di Ibrahimovic da nuovo dirigente con la squadra. Lo svedese era bloccato da una leggera influenza, e potrà “esordire” domani in tribuna a San Siro. Scrive il Corriere dello Sport.
Il tutto coincide con la sfida al Monza di Galliani, lui che era uomo-mercato rossonero quando, nel 2010, arrivò Ibra da calciatore per la prima volta. Senza contare che lo scorso giugno veniva fatto un pensierino su Zlatan per fargli concludere la carriera proprio al Monza. «Ha una mentalità vincente, che si allinea bene con il Milan», osservava Tomori a proposito di Ibrahimovic in un’intervista a Mediaset.
DIFESA E CAMBI
Intanto, Kjaer è in recupero ma non significa che verranno forzati i tempi: la difesa del Milan domani potrebbe essere completata dal 18enne Simic. La squalifica di Calabria complica le cose, impedendo a Pioli di puntare su Florenzi a sinistra. Così Theo Hernandez tornerà a occupare il proprio ruolo naturale e al centro sarà il croato ad affiancare Tomori.
Regolarmente in gruppo Chukwueze, dopo qualche fastidio accusato a Newcastle. Occhio alla variabile Bennacer per il centrocampo.