Vittoria netta e meritata per la formazione di Palladino che in casa contro il Verona non rischia nulla
La superiorità numerica ha accentuato il tema della partita, costruita dal Monza anche prima dell’espulsione. La squadra di Palladino ha avuto subito una doppia chance dopo nemmeno 30 secondi, ma Caprari e poi Pessina hanno trovato il salvataggio di Faraoni sulla linea. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Fallito il blitzkrieg, il Monza ha dovuto ripiegare sul logoramento: in 11 contro 11, ha provato spesso il lancio per approfittare dell’uno contro uno difensivo avversario a tutto campo, poi in vantaggio di un uomo si è dedicato al palleggio paziente, ben condotto da Rovella e Sensi, contro un Verona che si è consegnato alla resistenza.
Bocchetti si è ritrovato con un rompicapo. L’infortunio di Faraoni al 18’ e l’espulsione 10 minuti dopo lo hanno costretto a muovere le pedine: dentro Lasagna, Depaoli da mezzapunta a difensore e poi a esterno, Kallon spostato poi quinto e poi sostituito a inizio ripresa per ricomporre la difesa con Terracciano.