Il commento della rosea alla rimonta subita dai biancorossi in una serata emozionante, specialmente prima del fischio d’inizio
È poi sempre, e giustamente, una questione di affetto. Il pensiero totale e collettivo per Pablo Marì (che ha guardato la gara in tv e che ha inviato un video – sorpresa – alla squadra), il minuto di silenzio per la vittima della follia accaduta ad Assago (Luis Fernando) e poi, molto più prosaicamente, anche il bacio sulla guancia che Thiago Motta dà a Riccardo Orsolini. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Uno che mette il primo gol “made in Italy” del Bologna, oltretutto decisivo e che sostanzialmente lo rimette sull’Atlante rossoblù dal quale era finito fuori – senza longitudine e latitudine percepite – in questa prima scheggia di campionato. Così, Thiago vince la seconda gara di fila in campionato (la terza consecutiva considerando la Coppa Italia) e a Palladino resta un abbozzo di idea più che buona, a tratti fine a se stessa e con allegati una certa anemia in zona-gol.