Il Monza pareggia 1-1 contro il Parma. Le nostre pagelle:
TURATI 6,5: Mette qualche pezza sui timidi tentativi del Parma. Imparabile il destro di Bonny.
IZZO 7: Nelle finali si vedono i giocatori di carattere e lui ne ha da vendere. Eccezionale il lavoro difensivo, famelico nell’avventarsi sul pallone della speranza. Monumentale. Comunque vada a finire la stagione, sarà tra i pochi a uscirne a testa alta in ogni caso.
D’AMBROSIO 6: Sempre attento nella marcatura, concede poco la profondità e infatti Chivu cambia molto in avanti per cercare le contromosse.
PEREIRA 5,5: Presidia bene la parte destra, rendendo al Parma la vita difficile in avanti per gran parte della gara. Poi il passaggio come quinto di destra e sullo scatto decisivo di Bonny si addormenta.
BIANCO 6: Motorino costante, rischia poco le verticalizzazioni ma in mediana fa sentire la sua presenza. (79′ GAGLIARDINI sv)
CASTROVILLI 6,5: Aggiunge qualità al centrocampo ed è propositivo. La crescita fisica e la presa di responsabilità si vedono. (71′ AKPA AKPRO 6: Ordinaria amministrazione, ma ila sua condizione fisica era comunque precaria, non gli si poteva chiedere di più).
ZEROLI 6,5: Pressing asfissiante fino all’area avversaria, si sacrifica tanto ed è sempre concentrato. Un giovane davvero notevole e di personalità. (84′ CAPRARI sv)
BIRINDELLI 6: Sue alcune discese interessanti. Ha anche un’ottima occasione ma non riesce a girare in porta. (71′ CIURRIA 5,5: Ingresso senza acuti, tiene la posizione senza rischiare, ma non porta nulla)
KYRIAKOPOULOS 5,5: Gli capita una buona punizione al 52′, ma la battuta è la cifra della sua stagione. Ci prova, ma manca la qualità. A parte questo, è lunga la serie di imprecisioni soprattutto nella ripresa. (79′ LEKOVIC 5: Concede il destro del pari a Bonny con troppa superficialità)
DANY MOTA 6: Aiuta molto tra le linee, manca forse un po’ di cattiveria in zona gol, ma nella gestione il suo apporto è importante.
KEITA BALDE 6: Ci prova con qualche conclusione imprecisa, ma gli va dato atto che ci mette corsa e voglia di provarci.
NESTA 4,5: Cambi, maledetti cambi. La squadra approccia la gara in maniera intelligente, senza sbilanciarsi troppo e mantenendo la concentrazione almeno per 70 minuti. Poi le sostituzioni sono un disastro. Lekovic danneggia la squadra, ma non tanto per demeriti suoi ma perché si va a spostare Pereira come quinto di destra, rompendo un equilibrio difensivo fin lì perfetto. La difesa non era da toccare, così come forse qualche giocatore non al meglio forse doveva restare seduto a guardare, visto che la gara si era messa bene. Ganvoula o Petagna sarebbero state carte migliori che modificare una difesa che stava facendo davvero bene. Peccato.
