Il Monza perde 3-1 contro il Bologna. Le nostre pagelle:
TURATI 6: Bravo su Dominguez a fine primo tempo. Nessuna colpa sui gol e grande parata su Dallinga nel finale. Un po’ di indecisione nelle uscite e qualche volta mette un po’ in difficoltà i compagni, anche se non ci sono stati davvero grandi rischi.
IZZO 4,5: Su Castro poteva fare di più in occasione dell’1-1, mentre sul 2-1 è spaesato in una pessima scalata della difesa biancorossa. Anche nella ripresa la sveglia non suona e nel finale perde Dallinga su un corner rischiando il 4-1.
CARBONI 5,5: Dopo mezz’ora comincia a ballare. Un po’ fuori tempo lo stacco sull’1-1 del Bologna, poi rischia la frittata pochi minuti dopo il 2-1 su un’occasionissima per Posch.
D’AMBROSIO 5,5: Un po’ meglio della gara contro il Cagliari, ma sulla destra non riesce mai a salire e prima Dominguez poi Ndoye lo schiacciano. (79′ FORSON sv)
BONDO 5,5: Parte bene, ma dopo i primi 15 minuti viene surclassato dalla velocità degli scambi rossoblù. (38′ VIGNATO 5,5: Nella bassezza generale quel poco di pulizia nelle giocate che garantisce è da apprezzare, ma anche lui non incide)
BIANCO 5: Il Bologna passa sempre per vie centrali e lui è inerme in fase di contenimento. Un po’ meglio quando ha la palla, ma è spesso lento a far girare la sfera ai compagni.
AKPA AKPRO 4,5: Diverse imprecisioni, poi l’infortunio di Bondo porta Bocchetti ad accentrarlo. Disastroso sul terzo gol del Bologna dove per due volte riesce a perdere palla in modo dilettantesco. Ogni pallone che tocca è un’ansia. (79′ SENSI sv)
KYRIAKOPOULOS 5: Alti e bassi tra buoni palloni messi in mezzo e altri errori ingenui. Uno di questi costa il terzo gol, con Orsolini che gli sbuca dietro dopo un terzo tempo totalmente sbagliato. (69′ MARTINS 5,5: Ingresso che non sposta nulla)
CIURRIA 5,5: Fa la scelta giusta in occasione dell’1-0, ma poi poco e niente.
MALDINI 6,5: Nel primo tempo gioca quasi da solo e ogni cosa buona del Monza porta la sua firma. Nella ripresa la squadra è alla deriva e lui si ritrova ad essere l’unico con la testa sulle spalle.
DJURIC 4,5: L’uomo ping pong. Ogni palla che tocca la restituisce totalmente a caso, o spizza di testa o prova sponde di piede fuori misura. (69′ CAPRARI 5,5: Entra in una situazione già compromessa, non trova modo di giocare con una squadra già spenta)
BOCCHETTI 4,5: Il Monza è in partita per 20 minuti grazie a Maldini, che gioca quasi da solo. Poi dopo il gol la squadra arretra pesantemente e si fa ribaltare, con Bocchetti che tarda a fare dei cambi, ritrovantosi poi sotto sul 3-1. Da lì in poi la gara è bella che spenta e le mosse di riparazione non pagano. Senza mercato la vittoria contro la Fiorentina resta un caso isolato.