C’erano anche Pallacanestro Varese e il Busto Arsizio Volley alla conferenza stampa voluta da Monza Calcio insieme al main sponsor Motorola, presenti Carlo Barlocco Ad dell’azienda, insieme a Giorgia Bulgarella capo del marketing di Motorola, accompagnati da Paolo Perego (basket Varese) e Giuseppe Pirola (Busto Arsizio Volley) e da Antonella Faieta di telefono Rosa.
In quest’occasione è stata presentata la maglia delle squadre con il logo “Non violarmi”, che i giocatori del Monza indosseranno domenica prossima all’UPower Stadium, durante la partita con la Lazio. L’iniziativa ormai alla sua Terza edizione vuole ribadire l’impegno di Telefono Rosa, Monza Calcio e di tutte le altre realtà, al contrasto del revenge porn, ovvero l’abuso del corpo femminile spesso ripreso con i cellulari e le cui foto sono poi messe sui social con un effetto drammatico sulla psicologia delle donne che rimangono vittime di un perverso meccanismo di duplicazione della propria immagine che, fatta navigare nell’infinito mare del web, finisce con il danneggiare a vita una persona. Nel caso di specie le vittime sono soprattutto donne.
“Siamo qui per ribadire l’impegno ad una condotta etica dei nostri atleti e di tutti noi al fine di contrastare questo fenomeno e per permettere ai nostri ragazzi d’imboccare una strada per diventare dei campioni” – ha detto a margine della conferenza Adriano Galliani.
“Non parliamo di calcio”, ha aggiunto durante la conferenza stampa, ma sappiamo tutti che Adriano Galliani parla del Monza, del suo Monza calcio, anche quando non ne parla. Da domani ci si rituffa nel campionato con il peggior candidato possibile: la Lazio di Baroni. Prima in Europa League e a pochi punti della vetta in campionato.
