«L’Aia (Associazione italiana arbitri, ndr) ha detto che l’intervento di Kyriakopoulos su Baldanzi non era rigore…». Adriano Galliani, a.d. del Monza, risponde così a chi gli chiede delle proteste della Roma per il mancato rigore fischiato a favore nella sfida di domenica pomeriggio. Scrive La Gazzetta dello Sport.
«L’esperienza di tanti anni mi fa propendere per non commentare nemmeno le critiche degli altri – aggiunge il massimo dirigente dei brianzoli – perché credo che stando zitti c’è solo da guadagnare». Il quale ieri pomeriggio è stato l’ospite d’eccezione dell’incontro al Binario 7 di Monza all’interno del “Festival delle storie” dal titolo “Monza, raccontaci storie biancorosse”.
Appuntamento romantico per Galliani che ha ripercorso varie tappe della sua storia legata al Monza, da tifoso vero fin da quando era bambino e andava allo stadio con la madre fino alle esperienze da dirigente. Nella prima fase, a cavallo degli anni Settanta e Ottanta, e poi nella storia recente con Silvio Berlusconi presidente grazie al quale ha portato i brianzoli dalla C alla A per la prima volta nella storia dal 2018 al 2022.