Il Monza deve risolvere il problema esuberi. La rosa al momento conta diversi giocatori che non fanno parte del progetto e che sono sulla lista dei partenti, anche se per qualcuno le cose potrebbero cambiare. Uno di questi è Cragno, ancora in gioco per il dopo Di Gregorio e che a fronte di una lista infinita di candidati per la porta potrebbe anche spuntarla. Sfumato il Como, su di lui resta il Parma, ma attenzione alla pista estera.
Sul mercato anche i difensori Antov e Bettella: il primo ha lasciato un buon ricordo alla Cremonese che lo rivorrebbe, il secondo è seguito da Sassuolo e Venezia. Non è ufficialmente sul mercato ma dovrà giocarsi le sue carte in ritiro Pedro Pereira, giocatore duttile ma che con la permanenza di Birindelli e il rientro di Ciurria avrà spazi ancora più ristretti.
Anche Valoti è tra i giocatori in bilico, perché la sua esperienza potrebbe tornare utile e con Nesta potrebbe rilanciarsi. Al momento però si attende una nuova offerta del Pisa e le chance di permanenza sono inferiori a quelle di uscita. Valigie pronte per D’Alessandro, Mancuso, Maric e Diaw, già sentenziati fuori dal progetto Monza e con molto mercato in Serie B.
Infine c’è Petagna, rientrato dopo la delusione di Cagliari con tutto il suo pesantissimo ingaggio. Cederlo, possibilmente a titolo definitivo, è una priorità per il club. Il nodo è rappresentato dalla volontà del Monza di non svenderlo, che si scontra con il poco appeal che l’ex Napoli ha sul mercato in questo momento. Possibile che, come l’anno scorso, si debba aspettare agli ultimi giorni di agosto per trovargli una sistemazione. Resta la possibilità di iniziare la stagione da vice Djuric, ma per una questione più economica che tecnica il Monza preferirebbe farlo uscire.