Nel 2025 saranno 20 anni di presidenza Cairo. Il tempo passa, le nostre squadre stanno per invadere le coppe interazionali con 5 club in Champions e, a scalare, gli altri in Europa e Conference League. E in mezzo a questa “abbuffata” di pass per l’estero il Toro resta a guardare e si accontenta della parte sinistra della classifica. Scrive Tuttosport.
Ecco perché il rapporto tra Juric (in scadenza a giugno) e il Toro è arrivato ai titoli di coda. Con Italiano nel mirino. Si cerca un tecnico di spessore e quello della Fiorentina è adesso in netto vantaggio su tutti. A seguire Palladino e Gilardino. Sullo sfondo Vanoli e Dionisi. L’unica certezza è che sulla panchina del Torino del prossimo anno ci sarà un allenatore nuovo.
Cairo sta analizzando anche il settore dirigenziale. Vagnati, al suo arrivo a Torino, ha portato con se tutti i suoi uomini di fiducia: dal segretario al responsabile del settore giovanile passando dagli osservatori. Si è circondato di persone con cui ha avuto a che fare in passato e di cui si fida ciecamente, ma i risultati non sono stati soddisfacenti.
Il direttore dell’area tecnica è sotto contratto sino al 2025 e (soprattutto per questo) gli verrà concesso ancora un anno per dimostrare la sua competenza: tuttavia entra anche lui nel mirino del padrone. Al termine di questa stagione, quindi, ci sarà il cambio dell’allenatore e dell’intero staff tecnico. Ma non è escluso, se le cose dovessero evolversi in maniera ulteriormente negativa, che tra qualche mese venga avviata anche una rivoluzione dirigenziale.