Dopo il turno di riposo, torna il leader dei biancorossi. Con i 3 punti Brocchi si porterebbe a un passo dalla vetta
Il principe Boateng si è riposato saltando il turno infrasettimanale di Vicenza. Ma oggi è pronto a riprendersi sulle spalle il suo Monza nell’anticipo con il Pisa. Scrive Delbue su La Gazzetta dello Sport.
Una serata nella quale Kevin Prince Boateng ha tutta l’intenzione di recitare ancora una volta la parte da protagonista, magari tornando a festeggiare con una di quelle capriole che ad Adriano Galliani fanno ogni volta rivivere le emozioni delle vertiginose ruote del Boa post gol al Barcellona. Spettacolari esultanze a parte, la presenza di Boateng nel 4-3-3 di Brocchi è ormai imprescindibile.
A Vicenza, nonostante la vittoria finale, si è sentita la mancanza della genialità del Boa, che sa come accendere la scintilla, con colpi di tacco e giocate di prima intenzione, nei momenti in cui la manovra rischia di farsi compassata e prevedibile. In una stagione da 17 presenze, condite da 5 gol e 4 assist, la centralità di Prince si nota anche dai 937 palloni giocati: nessun attaccante di Brocchi è più coinvolto di lui nella manovra biancorossa.
Trascinatore
«Age is just a number», l’età è solo un numero. È la didascalia che Boateng sta scegliendo per descrivere sui social le fotografie delle sue prodezze monzesi. Scatti che, in effetti, stanno dimostrando quanto Prince stia bene dal punto di vista fisico, ma soprattutto quanto si stia divertendo con la maglia del Monza. In Brianza, il 33enne Boateng ha ritrovato la forza e la potenza dei primi tempi milanisti e la voglia di dispensare giocate di prestigio e tentare traiettorie impossibili.
Una presenza che è fondamentale anche nello spogliatoio di un Monza che oggi vuole vincere per allungare sul Chievo e portarsi (almeno per una notte) ad una sola lunghezza dalla capolista Empoli. «Boateng è un leader di questo gruppo: è un esempio per i compagni, un trascinatore sia dal punto di vista calcistico che caratteriale. – ha commentato ieri Cristian Brocchi – Prince è un tassello molto importante del nostro puzzle e lo sarà anche contro un Pisa ben allenato e con ottime qualità individuali».
