Su Il Giorno un focus sulla situazione in città relativa anche alla distribuzione dei buoni spesa. Tante richieste arrivate e già a molte è stato dato esito positivo
Oggi il loro lavoro a Monza è concentrato alla distribuzione dei buoni spesa. Ad oggi sono arrivate 1.354 domande, per 804 è già stato dato esito positivo e sono stati distribuiti 750 buoni per un valore di circa 150mila euro sui 651mila destinati a Monza nell’ambito del Fondo di solidarietà alimentare.
Le domande comunque continuano ad arrivare, ma “abbiamo in programma per metà della prossima settimana una riunione di Giunta – anticipa il sindaco Allevi – per allargare leggermente la platea di beneficiari dei buoni spesa. Quando adotteremo la delibera, la soglia del reddito del nucleo familiare salirà dagli attuali 20mila euro a 30mila. E ancora, potrà chiedere il buono anche chi ha perso il lavoro non più dal primo di febbraio 2020 ma da ottobre 2019“.
E ancora, “stiamo pensando di attivare un ulteriore buono spesa utilizzando i fondi che stanno arrivando sul conto corrente aperto per questa emergenza (conto corrente intestato al Comune di Monza, IBAN: IT46 N 050342040 800000000 9103. Causale: Un aiuto per Monza) e anche grazie all’aiuto di un grande club di servizio. Li destineremo ad altre tipologie di moMnzesi rispetto ai buoni spesa con i soldi della protezione civile, ad esempio quelli con pensioni minime o di invalidità. Ma i criteri sono da individuare. Di certo la strategia è una sola: non lasciare indietro nessuno“. I primi passi per accompagnare la città a un lento e progressivo ritorno a una “nuova normalità“.
